La programmazione neurolinguistica (PNL) Dott. Vanni Pippi Grosseto

Voglio che tu vada in una trance così profonda che ti sembri di essere una mente senza corpo, che ti sembri che la tua mente galleggi nello spazio e che galleggi nel tempo. E voglio che tu scelga un momento nel passato in cui eri una bambina piccola piccola. E la mia voce ti accompagnerà.
(Milton H. Erickson)

Scheda Articolo

La programmazione neurolinguistica (PNL) Dott. Vanni Pippi Grosseto

Pubblicato in data 30/11/2020

la programmazione neurolinguistica pnl

La programmazione neurolinguistica (PNL) può essere definita come un metodo di comunicazione e un approccio alla comunicazione, allo sviluppo della persona ed anche alla psicoterapia.
Il nome deriva dall'idea che ci sia una connessione fra i processi neurologici ("neuro"), il linguaggio ("linguistica") e gli schemi comportamentali che si apprendono con l'esperienza ("programmazione"), sostenendo che questi schemi possono essere organizzati per raggiungere determinati obiettivi.
La PNL nasce in California, presso la University of California di Santa Cruz, ad opera di Richard Bandler, studioso di scienze matematiche e informatiche e di John Grinder, docente di linguistica nella stessa Università, il quale era specialista nella grammatica trasformazionale di Chomsky.
Si dice che l’atto che diede vita all’esperienza della PNL si accese quando Grinder rivolse a Bandler in questi termini: “Insegnami ciò che sai fare, ed io ti insegnerò come lo fai”.
Dal quel momento ebbe inizio il processo di studi condotti da Grinder e Bandler.
L’aspetto importante che si discostava da tutte le altre teorie che trattavano il problema di un individuo, era quello “dell’esperienza” rispetto “alla comprensione”. Non era tanto importante spiegare alla persona la natura del problema quanto invece era importante farla stare bene.
L’antropologo Gregory Bateson (noto in psicologia per la teoria del “doppio vincolo” legata allo studio sulla schizofrenia”), spinse poi Baldler e Grinder a studiare l’Ipnoterapeuta Milton Erickson.
I primi modelli di PNL presero vita proprio dagli studi condotti su Erickson; ma non solo, un grande contributo lo fornirono anche gli studi fatti sulle psicoterapie di Virginia Satir, nota psicologa statunitense.
La Programmazione Neuro-Linguistica si ispira a tecniche riconosciute ( ipnosi ericksoniana, psicologia della Gestald) e secondo Bandler e Grinder, la PNL è “strumentale “per individuare le modalità per aiutare le persone ad avere vite migliori, più complete e più ricche”.
La Programmazione Neuro Linguistica studia i modi attraverso i quali il linguaggio (verbale, para-verbale e non verbale) influisce fortemente sugli stati d’animo di una persona condizionando profondamente i suoi comportamenti e quindi anche le sue relazioni.
La Programmazione Neuro Linguistica fornisce gli strumenti idonei a potenziare le abilità cognitive e migliorare le capacità comunicative di un individuo per ottenere risultati positivi nella vita e nel lavoro. Alla base della PNL vi è il principio del “modellamento”, che è una tecnica con cui si replicano le modalità (schemi, strategie) con cui un individuo raggiunge il successo, accedendo alla struttura di quel talento.
Il modellamento si basa su un assunto: “se qualcuno è in grado di farlo, lo può fare chiunque”.
Insieme al modellamento vi sono molte altre tecniche elaborate dalla PNL, che permettono di acquisire sicurezza e consapevolezza delle proprie capacità.
Ad esempio come affrontare la paura di parlare in pubblico: si ha paura di sbagliare, aumentano le palpitazioni, si ha eccessiva sudorazione ecc., la tecnica del “modellamento” ci consente di superare certi limiti ed imparare a rivolgerci a una grande platea senza mostrare insicurezza e paura.
L'Oxford English Dictionary descrive la PNL come "un modello di comunicazione interpersonale che si occupa principalmente della relazione fra gli schemi di comportamento di successo e le esperienze soggettive (schemi di pensiero) che ne sono alla base" e “un sistema di terapia alternativa basato su questo che cerca di istruire le persone all'autoconsapevolezza e alla comunicazione efficace, e a cambiare i propri schemi di comportamento mentale ed emozionale".

La PNL non è una “cosa” che si usa. È un mezzo per imparare
a gestire il proprio cervello. Punto e basta. (Richard Bandler)